Secondo l'ordine di arrivo del GP di Monaco 2014, le posizioni in classifica mondiale 2014, e volendo, i numeri delle rispettive Mercedes W05, #6 e #44: Nico & Lewis.
Secondo la storia d'amore Atto III e per questione di galanteria: Nicole & Lewis.
Insomma era nel Destino di Ginetto Hamilton finire 2°! A dispetto dei proclami di essere il Senna della situazione. Per Ayrton, appunto, esisteva solo la Vittoria.
Lewis ha sbroccato! Di già!? È soltanto il 6° GP del Mondiale, viene da 4 Vittorie consecutive, e se non fosse per il ritiro in Australia sarebbe in testa alla classifica piloti. Ha, speriamo solo al momento, la monoposto migliore, dov'è il proverbiale Temperamento Inglese? Beh, nelle vene gli scorre anche quello Caraibico, evidentemente.
Nico sulle stradine del Principato, a parità di monoposto, è quasi imbattibile. Anche sul giro secco. Lo ha sempre dimostrato! Poleman Schumi permettendo nel 2012.
Se Lewis (Senna) ha pensato che in Q3 Nico abbia di proposito architettato una finta uscita di pista, per far scattare le bandiere gialle al suo passaggio cosi da rovinargli il giro probabilmente buono per la Pole, ha mancato di lucidità.
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Se, a giochi ancora
apertissimi, Nico lo ha fatto di proposito, proprio nel circuito dove
sapeva di poter battere Ginetto, rischiando di sbattere, e plausibilmente
compromettere la gara danneggiando la sua W05 #6, vedi Alonso alla curva
Massenet in qualifica nel 2010, si tratta di una offesa alla sua integrità
intellettuale e professionale. In Primis da parte sua.
I Lewisiani sosterranno la tesi del Nico complottista. Bene! Il dato di fatto certificato però ha come protagonista Nicole Scherzinger, storica fidanzata di Ginetto. Ben venga il terzo atto della loro Love Story, a patto che il rendimento in pista di Lewis non ne risenta.
È successo così in occasione delle due interruzioni precedenti del loro rapporto amoroso. Con disarmante puntualità.
Alla prima Lewis perse la sfida interna alla McLaren con il vice campione del mondo 2011 Janson Button. Quell'anno Lewis non diede il meglio di se, molti errori tattici e di guida dovuti a perdite di concentrazione e lucidità improvvise durante alcune gare. Sembrava afflitto da una sofferenza esterna. Ricordo le sue parole dopo le prestazioni più opache di quell'anno. Ammise di non fare abbastanza, di non riuscirci in quel momento, di essere un pò in crisi come pilota.
Nota di merito a Button che quell'anno santificò il suo titolo mondiale 2009, a prescindere.
Alla seconda Lewis era in Mercedes, l'anno scorso, e dopo qualche buona gara di inizio campionato, gli ritornarono quei momenti di black-out in alcuni dei weekend di gara successivi. Molte volte in affanno in gara, frangenti di poca lucidità, insomma alti e bassi.
Ed ora dopo il poker rifilato
a Nico, in gran scioltezza e serenità, d'animo principalmente, riappare al suo
fianco Nicole, e Ginetto parla di congiure, anche in seno alla Mercedes.
Prematuramente bizzarro!
Se Lewis vincerà il mondiale 2014, allora bene avrà fatto nel predicare come Senna avendo razzolato da Senna. Ma, se continuerà a vedere "mostri", come nel weekend di gara monegasco, ritornerà fuori il Lewis Hamilton inconcludente già visto. Nico(le) o non Nico(le). Allora male avrà fatto nel predicare come Senna avendo razzolato da Mansell.
Ginetto, che tu possa imbrigliare l'Hawaiana più di tutto, definitivamente!
Gianluca Langella.