| F1, Russia 2020, Max Verstappen - FOTO BY @Max33Verstappen |
A volte, quando hai un padre più ingombrante della somma di tutti gli altri familiari, non ti resta altro da fare che darti alla macchia dopo un GP di Russia come quello andato in archivio, anche se sei Max Verstappen. Non sempre è possibile rifugiarsi nell'enorme camper di Lance "Bimbo Ricco" $troll, a volte è necessario emigrare nelle campagne. E a volte è necessario specificare, causa analfabetismo funzionale, che tutto ciò che avviene a Casa Verstappen, o nelle sue succursali, è frutto di una smisurata fantasia.
Una mucca di passaggio: Un cordiale saluto ai nostri ascoltatori, siamo qui in un luogo sperduto non identificabile da Jos "The Boss" Verstappen insieme a Max "Enfant Prodige" Verstappino che sta allestendo una tenda canadese nelle campagne circostanti alla tenuta svizzera di Sebastian "Vecchio Pensionato" Vettel.
Max "Enfant Prodige" Verstappino: Maledizione, avevo fatto tutto di nascosto e nessuno mi aveva visto... guarda te se devo essere sm*rdato da una mucca...
La mucca: Mi dispiace, ma sono la telecronista ufficiale di questo evento, al posto di Jos "The Boss" Verstappen. Ma diamo ora la linea alla nostra inviata nel paddock.
Una gallina appena uscita dal pollaio: Notando strani traffici nei dintorni della sua tenuta, Sebastian "Vecchio Pensionato" Vettel sta uscendo di casa nella sua tenuta da contadino, con tanto di cappello di paglia in testa. Lo vediamo proprio adesso salire sulla sua Cinquecento vintage rossa e dirigersi lungo un sentiero sterrato altresì etichettabile come corsia dei box.
Sebastian "Vecchio Pensionato" Vettel, sgommando sulla Cinquecento: Oh my Holy Ferni, è più veloce della SF1000!
Un'anatra in tenuta da commissario: Speeding in the pitlane, speeding in the pitlane, speeding in the pitlane! Sei fortunato che sono un'anatra tua e non un'anatra di Pirro!
La mucca: Vediamo in questo momento il pilota più bollito di Maranello e zone limitrofe mentre, dopo essere sceso dall'auto, si avvicina con aria circospetta alla tenda canadese.
Max "Enfant Prodige" Verstappino: Speriamo che non mi veda, dopotutto mi sono nascosto perfettamente dietro a un bonsai che ho portato per non sentirmi solo.
Sebastian "Vecchio Pensionato" Vettel: Ti ho trovatohhhh! E chiamerò subito tuo padre per dirgli che ti sei macchiato del terribile crimine di violazione di domicilio.
Max "Enfant Prodige" Verstappino: No, mio padre no, ti prego. Ti prometto che, se mi dai ospitalità, farò il bravo bambino e farò copiare tutti i giorni i compiti a Charles "Predestinato" Leclerc.
La mucca: Assistiamo in questo momento alla nascita di una nuova alleanza, suggelata da Sebastian "Vecchio Pensionato" Vettel che si leva il cappello di paglia e lo offre a Max "Enfant Prodige" Verstappino. Lo indossa e gli calza a pennello, suo padre non lo riconoscerà mai. Nel frattempo, i due si scambiano confidenze.
Max "Enfant Prodige" Verstappino: La mia gara di Sochi è andata benissimo, mi metto 10 e lode da solo. La tua, invece?
Sebastian "Vecchio Pensionato" Vettel: La mia è stata uno strazio, avrei voluto correrla sulla Cinquecento. Il momento più bello, tuttavia, è stato il mio duello con Romain "RoGro" Grosjean, un'emozione senza precedenti.
Flashback - il duello:
Romain "RoGro" Grosjean: Ehi, tu, come osi cercare di sorpassarmi? Non sai chi sono io?!
Sebastian "Vecchio Pensionato" Vettel: Invece lo so benissimo e so che, siccome non siamo più nel 2012, posso affiancarti anche senza essermi prima buttato nell'acqua benedetta tenendo in mano un cornetto portafortuna.
Kimi "Iceman" Raikkonen, dalle retrovie: O un Cornetto Algida.
Romain "RoGro" Grosjean: E tu cosa vuoi? Mi hai distratto. Ho toccato una ruota di Sebastian e miracolosamente non si è girato. Ora, per protesta, taglio per le vie di fuga e tiro sportellate a tutti i pannelli che incontro sulla mia strada in queste campagne svizzere.
La mucca: Max "Enfant Prodige" Verstappino sembra palesemente emozionato dai racconti di vita vissuta del suo nuovo amico, ma per accertarcene, dato che non riesco a entrare nella tenda canadese viste le mie dimensioni, do nuovamente la linea alla nostra inviata.
La gallina: Abbiamo qui Verstappino ai microfoni di Casa Verstappen nelle campagne svizzere. Pensi che le peripezie di Romain "RoGro" Grosjean contro i pannelli in polistirolo di curva 1 siano state il momento più bello della gara?
Max "Enfant Prodige" Verstappino: No, è stato più bello quando il mio ex compagno di squadra Carlito "Fanboy Di Alonso" Sainz è finito a muro. Era ora che pagasse per quello che ha fatto.
La mucca: Attenzione, vediamo delle pesanti ombre oscurare il passato di Carlito "Fanboy di Alonso" Sainz. Chissà se Max "Enfant Prodige" Verstappino ci informerà di quali azioni spregevoli si è macchiato il futuro ferrarista ai tempi della Toro Rosso.
Max "Enfant Prodige" Verstappino: Una volta gli ho rubato il ciuccio e lui se l'è ripreso andando a piagnucolare dal padre. Non ha ancora capito che i padri vanno tenuti a distanza.
Jos "The Boss" Verstappen, irrompendo nella tenda: Nemmeno io. Contento di vedermi?
La mucca: Vediamo Verstappino che, colto sul fatto, cerca di nascondersi dietro al cappello di paglia, dietro al povero bonsai, ma è inutile. La Honda si ritira, Jos "The Boss" Verstappen no.
Sembra non esserci niente da fare, dunque, per il povero Max "Enfant Prodige" Verstappino, ormai in balia del discutibile genitore. Non gli resta altro da fare che sperare di poter tornare in pista il prima possibile, sebbene ultimamente sia terrorizzato dall'idea di incontrare sul proprio cammino una Arrows arancione del 2001 pronta per essere doppiata. Auguriamogli buona fortuna, perché dopo i fatti accaduti nella succursale svizzera di Casa Verstappen, sembra averne davvero molto bisogno.
Max "Enfant Prodige" Verstappino: Maledizione, avevo fatto tutto di nascosto e nessuno mi aveva visto... guarda te se devo essere sm*rdato da una mucca...
La mucca: Mi dispiace, ma sono la telecronista ufficiale di questo evento, al posto di Jos "The Boss" Verstappen. Ma diamo ora la linea alla nostra inviata nel paddock.
Una gallina appena uscita dal pollaio: Notando strani traffici nei dintorni della sua tenuta, Sebastian "Vecchio Pensionato" Vettel sta uscendo di casa nella sua tenuta da contadino, con tanto di cappello di paglia in testa. Lo vediamo proprio adesso salire sulla sua Cinquecento vintage rossa e dirigersi lungo un sentiero sterrato altresì etichettabile come corsia dei box.
Sebastian "Vecchio Pensionato" Vettel, sgommando sulla Cinquecento: Oh my Holy Ferni, è più veloce della SF1000!
Un'anatra in tenuta da commissario: Speeding in the pitlane, speeding in the pitlane, speeding in the pitlane! Sei fortunato che sono un'anatra tua e non un'anatra di Pirro!
La mucca: Vediamo in questo momento il pilota più bollito di Maranello e zone limitrofe mentre, dopo essere sceso dall'auto, si avvicina con aria circospetta alla tenda canadese.
Max "Enfant Prodige" Verstappino: Speriamo che non mi veda, dopotutto mi sono nascosto perfettamente dietro a un bonsai che ho portato per non sentirmi solo.
Sebastian "Vecchio Pensionato" Vettel: Ti ho trovatohhhh! E chiamerò subito tuo padre per dirgli che ti sei macchiato del terribile crimine di violazione di domicilio.
Max "Enfant Prodige" Verstappino: No, mio padre no, ti prego. Ti prometto che, se mi dai ospitalità, farò il bravo bambino e farò copiare tutti i giorni i compiti a Charles "Predestinato" Leclerc.
La mucca: Assistiamo in questo momento alla nascita di una nuova alleanza, suggelata da Sebastian "Vecchio Pensionato" Vettel che si leva il cappello di paglia e lo offre a Max "Enfant Prodige" Verstappino. Lo indossa e gli calza a pennello, suo padre non lo riconoscerà mai. Nel frattempo, i due si scambiano confidenze.
Max "Enfant Prodige" Verstappino: La mia gara di Sochi è andata benissimo, mi metto 10 e lode da solo. La tua, invece?
Sebastian "Vecchio Pensionato" Vettel: La mia è stata uno strazio, avrei voluto correrla sulla Cinquecento. Il momento più bello, tuttavia, è stato il mio duello con Romain "RoGro" Grosjean, un'emozione senza precedenti.
Flashback - il duello:
Romain "RoGro" Grosjean: Ehi, tu, come osi cercare di sorpassarmi? Non sai chi sono io?!
Sebastian "Vecchio Pensionato" Vettel: Invece lo so benissimo e so che, siccome non siamo più nel 2012, posso affiancarti anche senza essermi prima buttato nell'acqua benedetta tenendo in mano un cornetto portafortuna.
Kimi "Iceman" Raikkonen, dalle retrovie: O un Cornetto Algida.
Romain "RoGro" Grosjean: E tu cosa vuoi? Mi hai distratto. Ho toccato una ruota di Sebastian e miracolosamente non si è girato. Ora, per protesta, taglio per le vie di fuga e tiro sportellate a tutti i pannelli che incontro sulla mia strada in queste campagne svizzere.
Guarda anche...
La gallina: Abbiamo qui Verstappino ai microfoni di Casa Verstappen nelle campagne svizzere. Pensi che le peripezie di Romain "RoGro" Grosjean contro i pannelli in polistirolo di curva 1 siano state il momento più bello della gara?
Max "Enfant Prodige" Verstappino: No, è stato più bello quando il mio ex compagno di squadra Carlito "Fanboy Di Alonso" Sainz è finito a muro. Era ora che pagasse per quello che ha fatto.
La mucca: Attenzione, vediamo delle pesanti ombre oscurare il passato di Carlito "Fanboy di Alonso" Sainz. Chissà se Max "Enfant Prodige" Verstappino ci informerà di quali azioni spregevoli si è macchiato il futuro ferrarista ai tempi della Toro Rosso.
Max "Enfant Prodige" Verstappino: Una volta gli ho rubato il ciuccio e lui se l'è ripreso andando a piagnucolare dal padre. Non ha ancora capito che i padri vanno tenuti a distanza.
Jos "The Boss" Verstappen, irrompendo nella tenda: Nemmeno io. Contento di vedermi?
La mucca: Vediamo Verstappino che, colto sul fatto, cerca di nascondersi dietro al cappello di paglia, dietro al povero bonsai, ma è inutile. La Honda si ritira, Jos "The Boss" Verstappen no.
Sembra non esserci niente da fare, dunque, per il povero Max "Enfant Prodige" Verstappino, ormai in balia del discutibile genitore. Non gli resta altro da fare che sperare di poter tornare in pista il prima possibile, sebbene ultimamente sia terrorizzato dall'idea di incontrare sul proprio cammino una Arrows arancione del 2001 pronta per essere doppiata. Auguriamogli buona fortuna, perché dopo i fatti accaduti nella succursale svizzera di Casa Verstappen, sembra averne davvero molto bisogno.