Ridendo e scherzando dall'ultima doppia affermazione mondiale della Ferrari nel 2007 sono quasi passati 10 anni. Beh ne mancherebbero 3. Ma il ruolino di marcia è di quelli già visti, vissuto dalle generazioni precedenti tra il 1980 ed il 1999.
Ma cosa ha costruito Domenicali durante i suoi anni di Team Principal? Beh a vedere come è andata la Ferrari sotto la sua guida la risposta sembrerebbe essere semplice: un bel niente!
Il brutto è che Mister Ferrari Nord America, Sir Marco Mattiacci ha rilasciato dichiarazioni pesanti: "Il Team Ferrari necessita di una completa ristrutturazione". Ancora?
Allora, o Mattiacci è un fanatico incompetente, o queste sue dichiarazioni confermano i deficit gestionali di Stefano Domenicali.
Al netto di queste dichiarazioni, Mister Ferrari Nord America sembra tutt'altro che uno sprovveduto. L'attesa ce lo farà conoscere del tutto, ed allora si proferirà verba.
Mattiacci o non Mattiacci, i tempi brevi prossimi si preannunciano ancora amari. Ve ne saranno di gropponi insapori da ingogliare. In Canada la Mercedes ha avuto pietà: saremmo stati elegantemente Doppiati!
La situazione è critica. Le umiliazioni sono ancora dietro l'angolo. E tale rischio accompagnerà gli uomini in Rosso per le restanti gare di questo sciagurato 2014.
Si spera in Fernando. Nel senso che un suo abbandono potrebbe significare la peggiore batosta. Si spera che lui ci conceda la millesima possibilità. Cosa che, non meriterebbe la Ferrari per quello che non gli ha saputo dare in questi anni, da un lato. Dall'altro, considerando la massima fiducia e l'estrema considerazione ripostegli a prescindere dalla Ferrari, in questi stessi anni, gli farebbe ancora più onore concederla.
In ogni caso, il primo passo per rialzarsi consiste in una frenata. Ora non serve cercare di mettere toppe in un anno dove a meritare sono gli altri. Occorre fermarsi. Occorre pianificare a lungo termine. Lavorare in funzione 2016, forse 2017. Questo per creare finalmente una vera struttura solida che si riallinei con i tempi e si presenti meritevole di ritornare a Dominare.
Non tralasciando di offrire la possibilità a Fernando di vincere un mondiale in rosso.
Lo sforzo è di quelli disgiunti. La Ferrari deve lottare per strappare qualche mondiale in questi anni di transizione. Ma deve assicurarsi un futuro nuovo. Un futuro brillante. Da primi della Classe. Anche per quando dovrà aiutarci Sebastiano.
Il cielo è plumbeo, non sopra Stoccarda! Sarà dura sovvertire la completezza tecnica che la Mercedes ha costruito. E l'anno venturo si presenterà con basi ancora migliori.
La rincorsa deve partire subito. Ma dopo essersi fermati il tempo necessario per organizzare e pianificare gli obiettivi per il lunghissimo periodo.
Gianluca Langella.