Pagelle qualifiche daercedes con Lewis Hamilton al volante aprono le danze nel GP di Australia 2017 con la prima pole dell'anno.
Daniel Ricciardo - 4
Il pupillo di casa ha baciato col retrotreno della sua RB13 le barriere di protezione del circuito dell'Albert Park di Melbourne, a testimoniare che è più gratificante il tuffo nella platea di sostenitori, subito e comunque, piuttosto che un discreto, ipotetico quinto posto in griglia di partenza, Verstappen permettendo. Forse alcune sue dichiarazioni relative nell'avere buone possibilità di battere una Mercedes in qualifica, gli hanno paradossalmente tirato il brutto scherzetto. Dai Daniel, domani puoi rifarti. Interdetto.
Max Verstappen - 6
Il cagnaccio, presunto astro nascente olandese è rimasto molto più cauto nelle dichiarazioni sulle possibilità sue e della RB13 in qualifica a Melbourne. Il cagnaccio olandese è stato il solito pilota cinico, freddo, a tratti irritante col Team, quando Horner & Co. lo hanno fatto uscire in pista subito dopo Daniel, lamentandosi della lentezza nel giro di lancio dell'australiano. Lamentela irriverente, non v'è dubbio, sebbene a sua detta, il lento Ricciardo, così gli avrebbe compromesso la preparazione del suo set di pneumatici per il giro veloce nel giro di riscaldamento. Per il resto, al pari di un suo connazionale, avversario di Piedone Giovanardi, nel mondiale turismo, Peter Kox, detto l'Olandese Volante, ha volato nei limiti permessi dalla sua attuale RB13. Salvabaracca.
Kimi Raikkonen - 5
Il Kimi che ti puoi aspettare all'improvviso, quando tutto dovrebbe andare in più rosee previsioni. Eccolo lì, ti lascia spiazzato, con una prestazione molto al di sotto delle possibilità sue e della nuova fiammante Ferrari SF70H. Quasi 6 decimi di secondo rimediati dal compagno di squadra, troppi. Una condotta visivamente anomala, visto che la sua Ferrari non sembrava avere particolari problemi. Ah, già, il bottone magico, forse Horner non gli ha fatto sapere che anche la Ferrari ne sarebbe dotata, mah! Enigmatico.
Valterri Bottas - 8
Un caro ragazzo, umile soprattutto, entrato in punta di piedi nella squadra dove c'è Hamilton, tra l'altro scelto per sostituire il Campione del Mondo 2016, Nico Rosberg. Una situazione molto scomoda, affrontata dal finlandese con impegno, e serietà, facendo una degna figura, avendo rimediato dal blasonato compagno di squadra appena meno di 3 decimi. Il tutto a dispetto delle voci dei non addetti ai lavori, in special modo. Ottimo risultato, dovrà solo confermarsi anche sui circuiti per lui critici. Concreto.
Sebastian Vettel - 10
Presumo già da tempo che queste nuove monoposto possano esaltare in particolar modo le doti di guida del Campione tedesco. Ed almeno qui in Australia tutto ciò ha trovato fondamento in pista, con una eccellente prestazione, sebbene qualche decimino l'abbia lasciato al Nero nel primo settore di pista, ma non più di un decimino. Decimino che non sarebbe comunque bastato per la Pole Position. Ma evidentissimo a tutti, ed una conferma per quello che intuiva il suo ex capo squadra, Horner, Sebastian sembrerebbe essersi ricordato del bottone magico della sua SF70H, ri-Mah! Ben venga il bottone, sempre che l'Horner di turno abbia ragione a riguardo. Rasserenato.
Lewis Hamilton - 10
Qui chi trema è il primato di Pole Position di tutti i tempi di Sua Maestà Schumi. Ormai tale primato è destinato al Nero. Finalmente si è liberato di Rosberg, divenuto perentoriamente ingombrante l'anno appena passato. Visibilmente più rilassato, conscio di avere, almeno per quest'anno assicurato, anche da questioni gerarchiche all'interno del Team, il ruolo di Primo Pilota. Qualcuno ha detto che oggi abbia conquistato la Pole andando a spasso. Non ne sono per nulla convinto, infatti ha sicuramente dato fondo alla sua monoposto, vedi il relativamente esiguo distacco inflitto alla Ferrari numero 5. Il che, non esclude che la Mercedes W08 abbia delle riserve prestazionali per i prossimi gran premi, appunto non per questo. RecordPoleMan.
Team
Red Bull - 7
Il regolamento perfetto per il mago Newey, eppure ancora non ci siamo. Un livello prestazionale di base della nuova vettura dei lattinari un po' sorprendente in negativo, anche se si pensa alla bella chiusura di campionato 2016. I piloti non l'hanno di certo mandata a dire, soprattutto Verstappen, sebbene nel pieno rispetto del suo Team. Rimandata.
Ferrari - 10
Per la prima volta ad un cambio, tra l'altro drastico del regolamento, la Ferrari sembra non essersi fatta trovare assolutamente impreparata. Meriti di Allison, in parte, forse, meriti di una decisa revisione di approccio tecnico in pista, volto alla ricerca della precisa valutazione dei dati derivanti da galleria del vento, e in primis dal simulatore. Inoltre la determinazione dell'equipe tecnica di perseguire chiarimenti, in seno alla FIA, di alcune zone buie del regolamento tecnico, ha dato un po' più peso a questa nuova Ferrari, anche a livello politico. Finalmente. Il tutto nell'attesa, si spera, di tante altre conferme. Promossa.
Mercedes - 10
Cambiano le regole, ma loro sono sempre lì, ancora a dare paga. La loro struttura è eccezionale, sono molto solidi, e gli indirizzi tecnici sono ancora una volta potenzialmente quelli vincenti. Costa dirlo da Ferrarista, ma oggettivamente Chapeau! Eccellente.
Gianluca Langella.