Pagelle qualifiche daua abitudine, anche al GP di Cina 2017, Lewis Hamilton conquista la pole position per la Mercedes.
Piloti
Felipe Massa - 9
Da un pilota destinato al pensionamento, visti anche i suoi ultimi anni, non di certo eccellenti, ad un pilota che ritrova la voglia di andar forte. Una bellissima prova di Felipe, vista l'età, visto il materiale che ha a disposizione, una solo buona Williams. La sua classe, per questi due gran premi, si è vista tutta sull'asfalto, forse come non gli capitava da tantissimo tempo. Una dimostrazione del fatto che, tutti i piloti, soffrono ad appendere il casco al chiodo, soprattutto quando, forse, si sentono di poter essere ancora in condizione di poter dare qualcosa. Risorto.
Daniel Ricciardo - 7
Danielino si scrolla di dosso i fantasmi della sua terra natale. Di Condotta invisibile trattasi visto il distacco che ha rimediato la sua RB13 da Mercedes e Ferrari. Se non altro si è scrollato di dosso, per questa volta, anche lo scomodo Verstappen, al quale sembrerebbe aver regalato le noie australiane, sebbene di natura tecnica. Apparentemente tutto sulle sue spalle il compito di tenere anche domani, appena oltre la linea di galleggiamento, l'impreparatissima Red Bull, con l'augurio di riprendersi quello che ha buttato via in Australia. Silente.
Kimi Raikkonen - 7
Qualche passettino avanti dell'Iceman cinese, rispetto a quello australiano, sebbene ancora bastonato dal suo compatriota della stella a tre punte. Ancora poco per il mezzo che, anche qui, ha avuto a disposizione. Ancora poco se si pensa al talento di guida di cui è portatore. Ma stavolta pare che il pulsante magico, almeno, l'abbia utilizzato. Ravveduto.
Valterri Bottas - 9
Definito da altri in Australia un pilota diesel, in realtà Valterri in Cina è stato ancora più vicino al suo caposquadra. Così tanto da, quasi quasi, conquistare la seconda posizione in griglia, se non fosse stato per quel millesimo preso da Vettel. Una conferma di un onesto pilota, che con grande consistenza, e senza il minimo errore, contribuisce alla causa Mercedes, rendendo più dolce la mancanza del Campione del Mondo. Di certo è la condotta ideale per indurre i vertici del team a riconfermarlo per il 2018. Tosto.
Sebastian Vettel - 9
Ammetto che mi aspettavo la Pole da Seb. Non solo per le prove libere 3, ma ero convinto che anche in Cina, la Gina, fosse capace di andare fortissimo. Così è stato, finalmente non per fortuna, ma la giornata di venerdì, vuota, credo abbia pesato un pochino. Tra l'altro, come in Australia, Seb non ha messo su un giro "perfettissimo". Di certo sta ritornando la confidenza con la conquista della Pole, che si spera non mancherà nel prosieguo di questo promettente mondiale. Una certezza, ed una conferma, del pilota visto nella prima uscita di 15 giorni fa. Affamato.
Lewis Hamilton - 10
Come da tradizione Hamilton non ha tradito le mie attese, purtroppo. Ha per la sesta volta dimostrato la sua particolare affinità con questo circuito. Ed è proprio questo che, credo, gli abbia consentito, oggi, di prendersi la pole n°63 della carriera, piuttosto che la velocità della sua W08, a paragone con la SF70H. Un giro estremo, dove, ha evidentemente dato fondo a tutto quello che gli potesse concedere la sua monoposto, stavolta senza ombra di riserve. Imperatore (di Cina).
Team
Red Bull
Qualifiche incolori per il gioiello del Genio Adrian Newey, ideatore, forse, di monoposto troppo incentrate sull'estremizzazione di particolari soluzioni tecniche che, private delle quali, perdono drasticamente la gran parte del livello di prestazione teorico. Vedesi Silverstone 2011. Incolori, di certo, anche per i problemi di affidabilità e di potenza della power unit Renault. Una preoccupante costante, questa, che dal 2014, si è materializzata a più riprese. La Red Bull si trova, al momento, in un tunnel buio dal quale ancora non è visibile alcuna luce. Dispersa.
Ferrari - 10
Se la Pole non è venuta, quantomeno le prestazioni di entrambe le rosse, hanno fugato eventuali scetticismi figli della, per me, infondata poca valenza data al circuito dell'Albert Park di Melbourne da tanti non addetti ai lavori. Una prestazione assolutamente equivalente a quella della collega tedesca, mattatrice degli ultimi tre anni. Un recupero fantasmagorico quello della Ferrari, anche, per ora, sul giro secco, dove storicamente è sempre stata meno a suo agio. Straordinaria.
Mercedes - 10
Di prova di forza, sul giro secco, trattasi solo apparentemente, visto che Hamilton ci ha messo moltissimo del suo, visivamente. Una prova che, in parte, si aspettavano tutti dalla W08, increduli nel vederla addirittura battuta, qui in Cina, in condizioni da qualifica. Per oggi è riuscita a spuntarla, ma è chiaro che la prossima volta, la benché minima imperfezione, potrà essere pagata cara, se la SF70H continuerà ad insidiarla. Tenace.
Gianluca Langella.
Gianluca Langella.