| GP Canada 2018, Sebastian Vettel, Ferrari - FOTO BY FERRARI.COM |
Da Montecarlo a Montréal. Sulla pista amica ai mille sorpassi, un nulla di fatto clamoroso per i sostenitori dello spettacolo. Una guerra di nervi, alla ricerca del millesimo di secondo in più, in meno, stracolmi di paura per la tenuta delle vecchie power unit presenti sullo schieramento di partenza. Anche per la nuovissima di Ferrari puntualmente portata sulla SF71H #5, la vettura dominatrice della scena, dal sabato alla doppia bandiera a scacchi.
Gara noiosa, quella di Montreal: poche emozioni su una pista che di solito regala gare avvincenti, ma stavolta non sono bastate 3 zone DRS a movimentare lo show. Anzi, c'ha pensato la modella locale a sventolare la bandiera un giro in anticipo, così, a movimentare un po' una gara dominata e stradominata da Vettel Sebastian. Terza vittoria dell'anno e leadership del Mondiale riacciuffata.
Il venerdì di Vettel era stato brutto, di quelli negativi che lasciavano pensare ad un weekend anomino; invece il #5 ha smentito tutti con una pole monstre, una partenza pulita e un ritmo gara inarrivabile per il pur veloce Bottas, secondo all'arrivo.
Hamilton ha invece lottato contro una Mercedes scorbutica, quantomeno nelle sue mani, finendo quinto dietro alle Red Bull e preda di una power unit non aggiornata. Lewis va via dall'isola di Notre-Dame con un punto in meno del ferrarista nella classifica generale, sintomo ennesimo di una stagione imprevedibile: chi avrebbe mai pensato all'inglese giù dal podio nel suo circuito preferito?
La Ferrari torna a vincere in Canada dopo 14 anni: l'ultimo a riuscirci fu Schumacher Michael e, inutile dirlo, pure stavolta i paragoni con Seb si sprecano. Lo stesso Predestinato ha ammesso di aver pensato al Kaiser negli ultimi giri di un GP dominato alla sua maniera, alla loro maniera.
Tutt'altra storia rispetto al vincitore di quaranta anni fa. Il Mito, Villeneuve Gilles. A più riprese ricordato dal vincitore rosso di Montréal 2018, ricordato dal figlio campione del mondo '97 alla guida della Ferrari 312 T3. Un timidissimo paragone quello dello stesso pilotino tedesco, tra le righe. Una emozione decisamente forte per Jacques.
Da Schumi a Vettel, da Vettel a Schumi. Un filone che continua a trovare piano piano la sua prosecuzione a distanza di anni, anche pensando alla storia di Alonso in Ferrari, consumatasi senza legami col glorioso passato. Un segnale al momento solo illusorio per il ritorno del mondiale in quel di Maranello, la strada è davvero ancora lunga.
Tutt'altra storia rispetto al vincitore di quaranta anni fa. Il Mito, Villeneuve Gilles. A più riprese ricordato dal vincitore rosso di Montréal 2018, ricordato dal figlio campione del mondo '97 alla guida della Ferrari 312 T3. Un timidissimo paragone quello dello stesso pilotino tedesco, tra le righe. Una emozione decisamente forte per Jacques.
Da Schumi a Vettel, da Vettel a Schumi. Un filone che continua a trovare piano piano la sua prosecuzione a distanza di anni, anche pensando alla storia di Alonso in Ferrari, consumatasi senza legami col glorioso passato. Un segnale al momento solo illusorio per il ritorno del mondiale in quel di Maranello, la strada è davvero ancora lunga.
Stona, però, il fatto che Mercedes era considerata la favorita per eccellenza tra le stradine sulle rive del San Lorenzo. Ingabbiata da una power unit 1 che inizia a stare stretta, da uno sviluppo problematico sui banchi di Brixworth che ha costretto Brackley a più miti consigli per l'esordio programmato dello step 2 power unit della stella a tre punte.
Sebastian ci sta mettendo tanto del suo, a Maranello stanno lavorando alla grande: tocca sperare in una seconda metà di stagione lineare, senza intoppi, con un Raikkonen che dovrà riprendersi dalle ultime esibizioni troppo complicate. Il resto potrà solo venire da sè.
Christian Caramia.
Follow @redf1gp
Sebastian ci sta mettendo tanto del suo, a Maranello stanno lavorando alla grande: tocca sperare in una seconda metà di stagione lineare, senza intoppi, con un Raikkonen che dovrà riprendersi dalle ultime esibizioni troppo complicate. Il resto potrà solo venire da sè.
Christian Caramia.
Follow @redf1gp