| Lewis Hamilton, Mercedes AMG Petronas - FOTO BY MOTORSPORTITALIA |
Anche in questo inizio di mondiale 2018, Lewis Hamilton esordisce all'apparenza sottotono, nonostante i propositi. Nonostante il suo obiettivo primario, a sua detta, quello di migliorare la sua costanza di rendimento. In altri termini di battere se stesso. Sembra non stia riuscendo nell'intento, restando comunque alle calcagna di Vettel in classifica generale.
Le prime tre gare dall'anno ci hanno consegnato due vittorie per la Ferrari e una per la Red Bull: probabilmente nessuno avrebbe scommesso in inverno su un avvio di stagione senza vittorie da parte della Mercedes e di un certo Lewis Hamilton.
Strano caso, quello di Lewis, pilota capace di annientare ogni record e attirare le folle, eppure anche quest'anno sembra ricaduto in un inizio di stagione poco convincente.
Quel Hamilton con 4 titoli all'attivo come Sebastian Vettel, ma noto anche per quei periodi cupi che spesso lo fanno sembrare in pista una brutta copia di se stesso.
Era già stato così nel 2017, assente in Russia, a Monaco. Nel 2016, quando una prima metà di stagione da bell'addormentato gli costò praticamente il titolo; nel 2015 e 2014 un avvio di stagione stentato fu poi compensato dai successi nella seconda metà dell'anno che lo portarono al titolo.
Tanto quanto l'Hamilton in versione 2018: non il migliore, ma efficace. Arriva, prende punti, e se ne va a casa. Venendo via dalla Cina con soli 9 punti di distacco dal tedesco Ferrari, dopo una gara tutt'altro che all'attacco.
A ben vedere, a Shanghai il #44 è sembrato opaco, correndo di conserva, al contrario di quel gregario di Bottas che per due domeniche di fila ha sfiorato la vittoria. Sì, Valtteri, il pilota chiamato a farlo da scudiero ma che s'è beccato pure gli elogi di Toto Wolff dopo la prima gara orientale dell'anno.
In fin dei conti, l'inglese ha davvero corso per la vittoria solo in Australia, dove la VSC ne ha scombussolato tutti i piani.
Intanto "The Hammer" è lì, zitto zitto, in scia in classifica generale con uno svantaggio in punti esiguo, con solo un secondo posto ed un terzo. Dove vogliamo arrivare? A sottolineare l'esistenza di questo novello Lewis 2.0, più cervello e meno improvvisazione. Il campione in carica sembra quest'anno consapevole di essere dotato di una W09 non superiore, come gli anni passati, rispetto alla concorrenza, e di doversi accontentare, correndo pulito, stando lontano dai guai. Ciò significa minimizzare i rischi e accumulare il maggior numero di punti possibili in avvio stagione (suo punto debole), praticamente controcorrente al suo modo di essere e di gareggiare.
Tanto quanto l'Hamilton in versione 2018: non il migliore, ma efficace. Arriva, prende punti, e se ne va a casa. Venendo via dalla Cina con soli 9 punti di distacco dal tedesco Ferrari, dopo una gara tutt'altro che all'attacco.
A ben vedere, a Shanghai il #44 è sembrato opaco, correndo di conserva, al contrario di quel gregario di Bottas che per due domeniche di fila ha sfiorato la vittoria. Sì, Valtteri, il pilota chiamato a farlo da scudiero ma che s'è beccato pure gli elogi di Toto Wolff dopo la prima gara orientale dell'anno.
In fin dei conti, l'inglese ha davvero corso per la vittoria solo in Australia, dove la VSC ne ha scombussolato tutti i piani.
Intanto "The Hammer" è lì, zitto zitto, in scia in classifica generale con uno svantaggio in punti esiguo, con solo un secondo posto ed un terzo. Dove vogliamo arrivare? A sottolineare l'esistenza di questo novello Lewis 2.0, più cervello e meno improvvisazione. Il campione in carica sembra quest'anno consapevole di essere dotato di una W09 non superiore, come gli anni passati, rispetto alla concorrenza, e di doversi accontentare, correndo pulito, stando lontano dai guai. Ciò significa minimizzare i rischi e accumulare il maggior numero di punti possibili in avvio stagione (suo punto debole), praticamente controcorrente al suo modo di essere e di gareggiare.
Pur non vincendo una gara è lì, combatte con una Mercedes poco gentile con le gomme. La scuderia di Brackley ha lavorato in inverno per eliminare i difetti della W08 ma senza riuscirci, creando un'altra "Diva" difficile da mettere a punto.
La Mercedes è comunque, per un solo punto, in testa al campionato costruttori, in attesa dei GP europei dove potrebbe tornare in forma.
Nell'attesa che il bell'addormentato Lewis, in versione 2.0, si risvegli dal suo torpore primaverile tornando on fire.
Sai che belle ne vedremmo, contro questo Sebastian.
Christian Caramia.
Follow @redf1gp
La Mercedes è comunque, per un solo punto, in testa al campionato costruttori, in attesa dei GP europei dove potrebbe tornare in forma.
Nell'attesa che il bell'addormentato Lewis, in versione 2.0, si risvegli dal suo torpore primaverile tornando on fire.
Sai che belle ne vedremmo, contro questo Sebastian.
Christian Caramia.
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