| Qualifiche GP Canada 2018, Sebastian Vettel, Ferrari - FOTO BY FERRARI.COM |
Pagelle qualifiche da Montréal. Una Ferrari che torna al vertice in qualifica. Una Mercedes che si dimentica il nuovo motore a Stoccarda e una Red Bull che, pur soffrendo, riesce a ottenere la terza piazza con un Verstappen più freddo del solito. E in gara? Affidabilità e saggezza potrebbero fare la differenza.
Piloti
Daniel Ricciardo
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7 | Daniel Ricciardo - #3 | 1:11.116
Stavolta il buon Daniel deve cedere il posto e le luci dei riflettori a un Max inarrestabile. Una guida aggressiva, al limite ma senza sbavature, non gli basta a raggiungere il suo diretto rivale e compagno di squadra. Anche lui, come Max, soffre un motore Renault non all’altezza della concorrenza. Ma Ricciardo è (anche) un mostro da gara. E la sua sesta posizione, benché al di sotto delle aspettative del venerdì, è un discreto punto di partenza. Affannato.
Kimi Raikkonen
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6 | Kimi Raikkonen - #7 | 1:11.095
In gran spolvero durante le prove libere e nei primi turni di qualifiche, Kimi è sembrato vicinissimo a Sebastian per tutto il weekend. A tratti è stato persino più veloce. Nulla avrebbe vietato al finlandese di lottare per la pole. Tranne un errore, uno soltanto: all’inizio del giro decisivo. È abbastanza per vederlo scuotere la testa, consapevole del suo errore. Vicino a fare la differenza al pari del suo compagno di squadra, si perde sul più bello. Mancato.
Lewis Hamilton
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7 | Lewis Hamilton - #44 | 1:10.996
Sul circuito dove ha ottenuto la sua prima vittoria, in quella Montréal dove solo Schumacher ha vinto più di lui, Lewis deve accontentarsi di una quarta piazza in griglia. Non è in forma con le gomme rosa e, indubbiamente, non è contento del mancato aggiornamento motoristico della Mercedes. Ma Bottas gli è davanti ed è forse questa la cosa che lo fa rabbuiare di più. Una gara in salita? Vedremo. Occhio però al motore… Imbarazzato.
Max Verstappen
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9 | Max Verstappen - #33 | 1:10.937
Un terzo posto che mette a tacere le polemiche, quello di Max. Nella stagione che lo ha visto più di altre ricevere il tanto odiato soprannome di “Versbatten”, l’olandesino inizia a fare l’uomo fin dal venerdì. C’è chi ci crede, e pur con una vettura probabilmente non all’altezza di Ferrari e Mercedes, Max ci prova. Fino all’ultimo, quando con il secondo intertempo viola fa tremare le certezze di Maranello e Stoccarda. Che altro dire? Sarà una partenza di fuoco. Cattivo.
Valtteri Bottas
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8 | Valtteri Bottas - #77 | 1:10.857
Non è la prima volta quest’anno che Bottas supera Hamilton in qualifica. E stare davanti a Lewis al sabato significa aver battuto il re delle pole position. Niente male per il finlandese, visto ancora come un’innocua seconda guida dai più. In gara la Mercedes non potrà fare altro che spingerlo verso una lotta feroce con Vettel e la Ferrari. E Lewis (per ora) resta a guardare. Sorprendente.
Sebastian Vettel
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10 | Sebastian Vettel - #5 | 1:10.764
Con una pole meritata e un po’ inattesa, Sebastian spazza via le voci che lo davano per spacciato anche quest’anno. È veloce, preciso, non sbaglia un giro e nel turno di qualifiche che conta si piazza in prima posizione. La gara sarà più complicata, Hamilton gli darà del filo da torcere ma, intanto, lui dimostra di esserci. E trascina con sé anche la squadra: una Rossa che dimostra di essere ancora in corsa per il titolo. Trascinatore.
Team
Aston Martin Red Bull Racing
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8 | Red Bull
Le lattine volanti di Mateschitz soffrono le strade veloci del Canada per via di un motore Renault ancora non all’altezza della spietata concorrenza italica e teutonica. Tuttavia, le buone prestazioni durante tutto il weekend confermano le qualità stellari del telaio e dei due piloti. Da tenere sott’occhio in ogni caso, specialmente in gara. Aerodinamica.
Mercedes AMG Petronas F1 Team
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5 | Mercedes
Al di là della “figuraccia” di dover rinunciare a un aggiornamento per motivi di affidabilità, in ottica mondiale la Mercedes si ritrova senza il nuovo motore annunciato prima del weekend. Una di quelle “mancanze” non proprio superficiali. E giocarsi la gara con la Ferrari dovendo utilizzare un motore vecchio non sembra la scelta migliore. Ma in mancanza di alternative… Fallace.
Scuderia Ferrari
Foto by ferrari.com
9 | Ferrari
Era data per spacciata, non pervenuta, scomparsa dai radar. Fuori dai giochi anche in questo 2018. E invece a Maranello si inventano una pole position e la Ferrari diventa la principale candidata alla vittoria di domani. La sfida con la Mercedes è appena iniziata, ma Vettel c’è, il motore pure. Ritornata
Claudio Santoro.