| F1, Spagna 2016, Max Verstappen - FOTO BY Sky Sports |
Fino a poco più di quattro anni fa la nostra vita era molto diversa da quella attuale: Max Verstappen era solo un pilotino figlio di Jos Verstappen, beveva ancora il latte dal biberon e litigava solo con i colleghi di metà classifica. Poi il fulmine a cielo sereno: promozione random in Red Bull, vittoria al primo tentativo a Spagna 2016 dopo il salto di qualità, un gran premio di casa... rimandato quest'ultimo al giorno del mai, quantomeno gli è rimasta una casa: Casa Verstappen, a Montecarlo altra sede di un GP che non si disputerà, con cui ci colleghiamo subito.
Jos The Boss Verstappen: Un cordiale saluto ai nostri lettori, io sono il vostro telecronista di fiducia, approfittando del fatto che mi sono installato a casa di mio figlio ormai da settimane per controllare la sua vita e quella di tutto il vicinato.
Max Enfant Prodige Verstappen: Papà, perché hai organizzato questa intervista a mia insaputa? Mi avevi promesso che saresti stato tutto il giorno a guardare la TV...
Jos The Boss Verstappen: Taci bimbo, che sta per iniziare la videoconferenza... "Youtuber", accendi la videocamera e comportati da bravo inviato. Oggi dobbiamo parlare di quando mio figlio ha seguito le mie orme entrando nell'Olimpo del motorsport.
Max Enfant Prodige Verstappen: Davvero sei entrato nell'Olimpo del motorsport, papà? E non sei stato denunciato per violazione di domicilio?"
Jos The Boss Verstappen: Lasciamo stare... Inviato, dove sei?!
Nico Youtuber Rosberg: Ma quale inviato?! Sto prendendo parte a una conferenza via social intitolata "Le nuove frontiere del veganesimo", non ho tempo per queste cose.
Jos The Boss Verstappen: Da quando tutto questo interesse per il veganesimo?
Nico Youtuber Rosberg: Da quando, nel 2016, io e Lewis abbiamo fatto un'indigestione di paella spagnola, roba che ha inciso negativamente sul nostro risultato a Montmelò.
Jos The Boss Verstappen: Non dare la colpa alla paella. Se tu e il tuo compare siete due incapaci, non può essere a causa del cibo.
Nico Youtuber Rosberg: Approfitterò della conferenza sul veganesimo per informare Lewis del tuo parere sui suoi stessi risultati. Spero che tu corra più veloce dei suoi bulldog, altrimenti sei spacciato.
Max Enfant Prodige Verstappen: Ora scusate, ma devo assolutamente andare a comprare il giornale... Vi abbandono al vostro destino.
Jos The Boss Verstappen: Non ci pensare nemmeno! Se vuoi continuare a mantenere alti gli standard della famiglia Verstappen, devi assolutamente sottoporti a un'intervista d'eccezione. Un intervistatore random che non sappia fare il suo lavoro improvvisato ce l'abbiamo?
Daniel Mr. Sorriso Ricciardo: Intervistatore? Io? Veramente quando ho inviato il curriculum mi sono candidato come clown...
Jos The Boss Verstappen: Non preoccuparti, la paga è la stessa. Perché non chiedi a mio figlio come si è sentito quando si è accorto di essere molto più veloce di te?
Daniel Mr. Sorriso Ricciardo: Max, come ti sei sentito quando ti ho messo di nascosto un peperoncino sul sedile, ti si è infilato in un posto piuttosto scomodo e sei riuscito ad essere più veloce di me?
Max Enfant Prodige Verstappen: Non è stato merito del peperoncino, ma soltanto del mio DNA. A volte essere figli di piloti veloci aiuta.
Jos The Boss Verstappen: E tu, modestamente, sei nato nella famiglia giusta...
Max Enfant Prodige Verstappen: Infatti mia madre era una kartista velocissima... che tuttavia è belga, quindi se avessi preso la sua nazionalità, avrei avuto un gran premio di casa senza il bisogno di inventarne uno ad hoc. Invece sono diventato l'idolo dell'Olanda e, visto che ci sono tribune arancioni ovunque, in realtà tutti i miei gran premi sono i miei gran premi di casa.
Sebastian Futuro Pensionato Vettel: Qui a casa lorohhhh! qui a casa lorohhhh!
Max Enfant Prodige Verstappen: Va tutto bene?
Sebastian Futuro Pensionato Vettel: Sì, certo.
Max Enfant Prodige Verstappen: A proposito, che cosa ci fai in collegamento?
Sebastian Futuro Pensionato Vettel: Mi ha invitato Daniel perché gli suggerissi delle domande colte... e ho accettato, perché dovrò pur trovarmi un nuovo lavoro! I bei tempi in cui riportavo la Rossa alla vittoria a Monaco sono già finiti da molto tempo.
Max Enfant Prodige Verstappen: Capisco...
Sebastian Futuro Pensionato Vettel: Quindi ho deciso di chiederti quando ti deciderai a portare in alto i colori dei tori scatenati e a vincere un mondiale... perfino io ci sono riuscito al secondo anno...
Max Enfant Prodige Verstappen: Non ricordarmelo, che mi metti in imbarazzo. Ti ringrazio per il tuo intervento, ma sappi che avrei già vinto molti mondiali, se non avessi trascorso il mio tempo a fare a sportellate con te. Ed è tutta colpa tua! Non potevi continuare a fare a ruotate con Lewis dietro la safety car?
Daniel Mr. Sorriso Ricciardo: Concordo! Avrei ottenuto molte più vittorie.
Nico Youtuber Rosberg: Jos, perché mi hai invitato a questo raduno virtuale di pazzi scatenati? Non credo ci sia bisogno di me, posso tornare alla mia conferenza sul veganesimo.
Jos The Boss Verstappen: No, non farlo! Ci serve il tuo drone. Mandalo subito a casa di Lewis, in modo che possa rievocare insieme a noi Spagna 2016!
Lewis Gangster Rapper Hamilton: Chi ca**o mi ha mandato un drone in casa?! Ora sta vagando indisturbato per il mio soggiorno.
Nico Youtuber Rosberg: Avanti, sorridi, invece di sbraitare, che sei in diretta a Casa Verstappen. Diglielo anche tu che la paella ha brutti effetti.
Lewis Gangster Rapper Hamilton: Vedo che su questo siamo sulla stessa lunghezza d'onda, nonostante su tutto il resto siamo sulla lunghezza di una gara a bordo di una vettura motorizzata Honda. Comunque avresti dovuto darmi ascolto, quattro anni fa.
Nico Youtuber Rosberg: Su cosa?
Lewis Gangster Rapper Hamilton: Ti avevo detto che avremmo dovuto invitare anche Max a mangiare la paella... se l'avessimo chiamato, non avrebbe mai vinto.
Jos The Boss Verstappen: Poveri illusi, non sanno fino a che punto mio figlio sia immune dagli effetti della paella avariata. Credo proprio che per riprendermi stilerò a caso le pagelle di Spagna 2016.
Voto 10 ai Mercedes Brothers: il modo in cui si sono spalmati l'uno contro l'altro ha un che di spettacolare, che ricorda vagamente i duelli all'ultimo sangue tra Perez e Ocon, in più l'hanno fatto per una giusta causa.
Voto 9 a Jos The Boss Verstappen: io stesso ho dei meriti per quell'evento, perché quella sera dei lontani anni '90 decretai che il film che davano al cinema era noioso, quindi io e Sophie rimanemmo in casa e ci fu il concepimento del nostro Erede.
Voto 8 a Max Enfant Prodige Verstappen: un giorno diventerà il miglior pilota di tutti i tempi... anzi il secondo miglior pilota dopo il padre.
Voto 7 alla vodka: un vecchio pensionato a bordo di una Ferrari (non tu, Vettel) stava attaccato al fondoschiena di mio figlio, ma pensando all'alcool ha desistito.
Voto 6 a Daniel Mr. Sorriso Ricciardo: è arrivato in una posizione decente ma non ha vinto, quindi ha permesso che tutto andasse così come il destino prevedeva.
Voto 5 a Sebastian Futuro Pensionato Vettel: è arrivato dietro al suo compagno di squadra senza avere un compagno di squadra predestinato.
Voto 4 a Pastorone il Grande: nel 2012 ha ottenuto una vittoria ancora più pittoresca e purtroppo questo fa sì che quell'inetto di mio figlio (sì, Max, sei un inetto, non puoi negarlo!) venga spesso paragonato a lui.
Voto 3 a Carlos Sainz Jr.: non è mai riuscito a farsi promuovere in Red Bull e non riesce nemmeno a farsi inquadrare dalle telecamere durante i gran premi... e chi se ne frega se è un ferrarista del domani!
Voto 2 a Carlos Sainz Sr.: dovrebbeo ammettere che suo figlio non sarà mai un pilota talentuoso come il mio e invitarlo a cambiare mestiere, invece di inculcargli in testa l'idea di diventare un ferrarista del domani.
Voto 1 a futuro ancora troppo lontano: quello in cui il #1 svetterà sul musetto della monoposto di mio figlio.
Voto 0 a la paella: non è in grado di difendersi dalle accuse di provocare ritiri ai piloti che ne hanno fatto indigestione.
Voto -10 a Toto Wolff: non ha cacciato su due piedi i Mercedes Brothers dopo l'incidente mettendo me e Max al loro posto, impedendomi così di vincere il mondiale davanti a mio figlio.
Mentre vengono stilate queste pagelle retroattive, Max fissa la webcam implorando con lo sguardo i suoi colleghi di non dire niente. Nessuno fa nulla, forse lo copriranno nella sua eroica impresa. Mentre suo padre è ancora su di giri per il voto messo alla Mercedes, scivola velocemente fuori dal soggiorno. Poi si lancia verso la porta d'ingresso. Urla "Papà, sto andando a comprare il giornale, tornerò tra quattro ore." quando ormai è già fuori. Si infila nell'ascensore e scende, imprecando perché il mezzo è lento come una Marussia. Tra poco si rifugerà tra le mura accoglienti dell'edicola: lontano da quella piattola di suo padre, si sente finalmente un uomo libero. O un ragazzino libero.
Max Enfant Prodige Verstappen: Papà, perché hai organizzato questa intervista a mia insaputa? Mi avevi promesso che saresti stato tutto il giorno a guardare la TV...
Jos The Boss Verstappen: Taci bimbo, che sta per iniziare la videoconferenza... "Youtuber", accendi la videocamera e comportati da bravo inviato. Oggi dobbiamo parlare di quando mio figlio ha seguito le mie orme entrando nell'Olimpo del motorsport.
Max Enfant Prodige Verstappen: Davvero sei entrato nell'Olimpo del motorsport, papà? E non sei stato denunciato per violazione di domicilio?"
Jos The Boss Verstappen: Lasciamo stare... Inviato, dove sei?!
Nico Youtuber Rosberg: Ma quale inviato?! Sto prendendo parte a una conferenza via social intitolata "Le nuove frontiere del veganesimo", non ho tempo per queste cose.
Jos The Boss Verstappen: Da quando tutto questo interesse per il veganesimo?
Nico Youtuber Rosberg: Da quando, nel 2016, io e Lewis abbiamo fatto un'indigestione di paella spagnola, roba che ha inciso negativamente sul nostro risultato a Montmelò.
Jos The Boss Verstappen: Non dare la colpa alla paella. Se tu e il tuo compare siete due incapaci, non può essere a causa del cibo.
Nico Youtuber Rosberg: Approfitterò della conferenza sul veganesimo per informare Lewis del tuo parere sui suoi stessi risultati. Spero che tu corra più veloce dei suoi bulldog, altrimenti sei spacciato.
Max Enfant Prodige Verstappen: Ora scusate, ma devo assolutamente andare a comprare il giornale... Vi abbandono al vostro destino.
Jos The Boss Verstappen: Non ci pensare nemmeno! Se vuoi continuare a mantenere alti gli standard della famiglia Verstappen, devi assolutamente sottoporti a un'intervista d'eccezione. Un intervistatore random che non sappia fare il suo lavoro improvvisato ce l'abbiamo?
Daniel Mr. Sorriso Ricciardo: Intervistatore? Io? Veramente quando ho inviato il curriculum mi sono candidato come clown...
Jos The Boss Verstappen: Non preoccuparti, la paga è la stessa. Perché non chiedi a mio figlio come si è sentito quando si è accorto di essere molto più veloce di te?
Daniel Mr. Sorriso Ricciardo: Max, come ti sei sentito quando ti ho messo di nascosto un peperoncino sul sedile, ti si è infilato in un posto piuttosto scomodo e sei riuscito ad essere più veloce di me?
Max Enfant Prodige Verstappen: Non è stato merito del peperoncino, ma soltanto del mio DNA. A volte essere figli di piloti veloci aiuta.
Jos The Boss Verstappen: E tu, modestamente, sei nato nella famiglia giusta...
Max Enfant Prodige Verstappen: Infatti mia madre era una kartista velocissima... che tuttavia è belga, quindi se avessi preso la sua nazionalità, avrei avuto un gran premio di casa senza il bisogno di inventarne uno ad hoc. Invece sono diventato l'idolo dell'Olanda e, visto che ci sono tribune arancioni ovunque, in realtà tutti i miei gran premi sono i miei gran premi di casa.
Sebastian Futuro Pensionato Vettel: Qui a casa lorohhhh! qui a casa lorohhhh!
Max Enfant Prodige Verstappen: Va tutto bene?
Sebastian Futuro Pensionato Vettel: Sì, certo.
Max Enfant Prodige Verstappen: A proposito, che cosa ci fai in collegamento?
Sebastian Futuro Pensionato Vettel: Mi ha invitato Daniel perché gli suggerissi delle domande colte... e ho accettato, perché dovrò pur trovarmi un nuovo lavoro! I bei tempi in cui riportavo la Rossa alla vittoria a Monaco sono già finiti da molto tempo.
Max Enfant Prodige Verstappen: Capisco...
Sebastian Futuro Pensionato Vettel: Quindi ho deciso di chiederti quando ti deciderai a portare in alto i colori dei tori scatenati e a vincere un mondiale... perfino io ci sono riuscito al secondo anno...
Max Enfant Prodige Verstappen: Non ricordarmelo, che mi metti in imbarazzo. Ti ringrazio per il tuo intervento, ma sappi che avrei già vinto molti mondiali, se non avessi trascorso il mio tempo a fare a sportellate con te. Ed è tutta colpa tua! Non potevi continuare a fare a ruotate con Lewis dietro la safety car?
Daniel Mr. Sorriso Ricciardo: Concordo! Avrei ottenuto molte più vittorie.
Nico Youtuber Rosberg: Jos, perché mi hai invitato a questo raduno virtuale di pazzi scatenati? Non credo ci sia bisogno di me, posso tornare alla mia conferenza sul veganesimo.
Jos The Boss Verstappen: No, non farlo! Ci serve il tuo drone. Mandalo subito a casa di Lewis, in modo che possa rievocare insieme a noi Spagna 2016!
Lewis Gangster Rapper Hamilton: Chi ca**o mi ha mandato un drone in casa?! Ora sta vagando indisturbato per il mio soggiorno.
Nico Youtuber Rosberg: Avanti, sorridi, invece di sbraitare, che sei in diretta a Casa Verstappen. Diglielo anche tu che la paella ha brutti effetti.
Lewis Gangster Rapper Hamilton: Vedo che su questo siamo sulla stessa lunghezza d'onda, nonostante su tutto il resto siamo sulla lunghezza di una gara a bordo di una vettura motorizzata Honda. Comunque avresti dovuto darmi ascolto, quattro anni fa.
Nico Youtuber Rosberg: Su cosa?
Lewis Gangster Rapper Hamilton: Ti avevo detto che avremmo dovuto invitare anche Max a mangiare la paella... se l'avessimo chiamato, non avrebbe mai vinto.
Jos The Boss Verstappen: Poveri illusi, non sanno fino a che punto mio figlio sia immune dagli effetti della paella avariata. Credo proprio che per riprendermi stilerò a caso le pagelle di Spagna 2016.
Voto 10 ai Mercedes Brothers: il modo in cui si sono spalmati l'uno contro l'altro ha un che di spettacolare, che ricorda vagamente i duelli all'ultimo sangue tra Perez e Ocon, in più l'hanno fatto per una giusta causa.
Voto 9 a Jos The Boss Verstappen: io stesso ho dei meriti per quell'evento, perché quella sera dei lontani anni '90 decretai che il film che davano al cinema era noioso, quindi io e Sophie rimanemmo in casa e ci fu il concepimento del nostro Erede.
Voto 8 a Max Enfant Prodige Verstappen: un giorno diventerà il miglior pilota di tutti i tempi... anzi il secondo miglior pilota dopo il padre.
Voto 7 alla vodka: un vecchio pensionato a bordo di una Ferrari (non tu, Vettel) stava attaccato al fondoschiena di mio figlio, ma pensando all'alcool ha desistito.
Voto 6 a Daniel Mr. Sorriso Ricciardo: è arrivato in una posizione decente ma non ha vinto, quindi ha permesso che tutto andasse così come il destino prevedeva.
Voto 5 a Sebastian Futuro Pensionato Vettel: è arrivato dietro al suo compagno di squadra senza avere un compagno di squadra predestinato.
Voto 4 a Pastorone il Grande: nel 2012 ha ottenuto una vittoria ancora più pittoresca e purtroppo questo fa sì che quell'inetto di mio figlio (sì, Max, sei un inetto, non puoi negarlo!) venga spesso paragonato a lui.
Voto 3 a Carlos Sainz Jr.: non è mai riuscito a farsi promuovere in Red Bull e non riesce nemmeno a farsi inquadrare dalle telecamere durante i gran premi... e chi se ne frega se è un ferrarista del domani!
Voto 2 a Carlos Sainz Sr.: dovrebbeo ammettere che suo figlio non sarà mai un pilota talentuoso come il mio e invitarlo a cambiare mestiere, invece di inculcargli in testa l'idea di diventare un ferrarista del domani.
Voto 1 a futuro ancora troppo lontano: quello in cui il #1 svetterà sul musetto della monoposto di mio figlio.
Voto 0 a la paella: non è in grado di difendersi dalle accuse di provocare ritiri ai piloti che ne hanno fatto indigestione.
Voto -10 a Toto Wolff: non ha cacciato su due piedi i Mercedes Brothers dopo l'incidente mettendo me e Max al loro posto, impedendomi così di vincere il mondiale davanti a mio figlio.
Mentre vengono stilate queste pagelle retroattive, Max fissa la webcam implorando con lo sguardo i suoi colleghi di non dire niente. Nessuno fa nulla, forse lo copriranno nella sua eroica impresa. Mentre suo padre è ancora su di giri per il voto messo alla Mercedes, scivola velocemente fuori dal soggiorno. Poi si lancia verso la porta d'ingresso. Urla "Papà, sto andando a comprare il giornale, tornerò tra quattro ore." quando ormai è già fuori. Si infila nell'ascensore e scende, imprecando perché il mezzo è lento come una Marussia. Tra poco si rifugerà tra le mura accoglienti dell'edicola: lontano da quella piattola di suo padre, si sente finalmente un uomo libero. O un ragazzino libero.